MERCOLEDÌ 9 DICEMBRE ALLE ORE 11.00NESSUNA SCUSA: UNICA SOLUZIONE ILVA CHIUSA!
Per il 9 dicembre il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci e il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano hanno congiuntamente invitato le isituzioni tutte, dai Ministri del Governo agli Assessori regionali, dai rappresentanti delle associazioni di categoria ai Sindacati, da Confindustria a Confcommercio, finanche l’Arcivescovo di Taranto, ad una riunione da remoto per discutere quello che loro indicano come un “accordo di programma”, mirato alla definizione di un piano industriale che preveda la chiusura dell’area a caldo, senza in effetti mai chiuderla. E la Cittadinanza è come al solito la grande assente.
In questi anni ne abbiamo sentite di tutti i colori ma mai nessuno si era spinto a tanto, credendo di poter prendere in giro i tarantini. Le false indicazioni tecniche di Melucci ed Emiliano ci mettono di fronte all’ennesimo tentativo di spacciare per miracolosa l’improbabile decarbonizzazione degli impianti dell’area fusoria di Taranto, un progetto che, prevedendo semplicemente la sostituzione di un combustibile fossile (carbone) con un altro (metano), non cancellerebbe le emissioni nocive. Ci vogliono far credere che lo stabilimento possa reggersi su questi fantomatici forni a gas mentre la produzione sarebbe totalmente insufficiente a giustificare un impianto di quelle dimensioni.
I Tarantini in questa battaglia sono soli.
C’è lo Stato Italiano, in ogni forma di governo succedutasi, sempre pronto a “bruciare” letteralmente ulteriori miliardi pur di non fermare quella dannata e antieconomica produzione. E ci sono le varie Istituzioni locali che non intendono schierarsi mai realmente con chi da anni si batte per liberare Taranto da quei maledetti veleni.
Taranto è stanca delle prese in giro e delle posizioni camaleontiche del Sindaco Melucci, del Presidente Emiliano, dei Parlamentari e di tutti gli altri: quello stabilimento va fermato nella sua totalità, i miliardi che lo Stato italiano vuole investire in fantasiosi piani industriali vanno utilizzati per smantellare e bonificare la fabbrica tutta, riqualificando le attuali maestranze, come già spiegato nella pec indirizzata al Sindaco in data 21 novembre.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo: non vogliamo sottostare ancora a questo gioco della morte, questa roulette russa che continua a mietere vittime da ormai troppo tempo. Non abbiamo nessuna intenzione di abbassare la guardia, a maggior ragione in questo momento in cui, con l’ennesimo accordo Stato/poteri forti/sindacati, stanno per ribadire senza dignità alcuna la nostra condanna a morte. Mercoledì’ 9 dicembre, a partire dalle ore 11:00, i cittadini saranno in Piazza Castello sotto il Palazzo di Città. È necessaria una mobilitazione generale per pretendere il rispetto per chi ad oggi ha perso la vita a causa dell’inquinamento e un FUTURO diverso per i bimbi di questa terra.
Noi non molliamo, noi continuiamo a lottare, Taranto Libera!Ormai l’unica drastica soluzione è: Ilva deve sparire con tutto il suo carico di veleni!
Firmato:
Aps Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti Aps Deep Green Aps Ets Progentes Aps Utopia Arcigay Strambopoli Associazione Banca del tempo “tempo del fare” Ass. Giorgioforever Ass. Gli amici del LeoneAss. Itaca Comitato Niobe Comitato Taranto Futura Comitato Quartiere Tamburi Coordinamento Taranto Pride Puglia Internazionale Fff Taranto Gruppo Tamburi Combattenti Hermes Academy Isde Taranto Movimento associazioni e cittadini pro-aeroporto di Taranto-Grottaglie PeaceLink QueerTown Taranto Veraleaks
Inoltre, per il Comitato Cittadino per la salute e l’ambiente a Taranto: PeaceLink, Ass. Genitori tarantini, Comitato Quartiere Tamburi, Donne e futuro per Taranto Libera, LiberiAmo Taranto, Lovely Taranto.- Singoli cittadini Teodoro Antonucci Antonio Corvino Clara Cuccarese Vincenzo De Palmis Alessandro Esposito Antonio Giancane Luigi Giancipoli Federico Greco Tiziana Magrì Alberico Nobile Filomena Peluso Pierfrancesco Pesce Pierina Marturano Piero Piliego Daniela Rotondo Rossana Sangineto Irene Scialpi Maria Luisa Terzulli Giuseppe Tinelli Aldo Schiedi Pierina Marturano- Consiglieri comunali Massimo Battista Vincenzo Fornaro”